Educazione Finanziaria

Investire in oro, vale la pena oggi?

L’ORO è considerato il metallo prezioso per eccellenza, tanto amato quanto odiato dagli investitori. Hai mai pensato di investire in oro?

Negli ultimi tempi è stato al centro dell’attenzione visto l’accresciuto interesse degli investitori che ha portato la quotazione dell’oro a toccare nuovi massimi storici.

In questo articolo andremo ad analizzare quali sono state le cause di questo forte rialzo in relazione al contesto macroeconomico che si è venuto a creare durante la pandemia da Covid-19.

Inoltre analizzeremo dettagliatamente quali sono le principali considerazioni da fare che ci portano a investire in oro.

Nell’immaginario collettivo, l’oro viene acquistato per “proteggersi” dalle possibili crisi o crolli del mercato azionario in quanto lo si considera correlato negativamente agli indici borsistici azionari.

In parole più semplici, l’investitore medio tende ad investire in oro perché pensa che se l’azionario scende, l’oro sale.

Ma è realmente cosi?

Osserviamo questi grafici per capirlo

Nell’immagine possiamo osservare l’andamento dell’indice azionario americano più famoso, l’indice S&P 500 (nel grafico in BLU).

In contrasto mostriamo quello dell’ORO (nel grafico in ROSSO) prendendo come riferimento il periodo che va dal crollo di marzo.

Sp 500 vs Gold
SP 500 vs Oro mensile

Cosa possiamo affermare guardando ciò?

L’oro NON è assolutamente correlato inversamente ai mercati, anzi!

Infatti osservando questo periodo limitato notiamo addirittura una correlazione positiva con il mercato USA.

Il mercato USA infatti è sceso da Marzo, anche se in maniera meno violenta.

Ampliamo l’orizzonte temporale del grafico precedente, necessario per analizzare in maniera approfondita le possibili relazioni tra i due grafici.

SP 500 vs Oro annuale
SP 500 vs Oro annuale

Come commentare tali andamenti?

Osservando approfonditamente l’immagine, si può tranquillamente affermare che l’andamento dell’oro rispetto ai mercati azionari, in un orizzonte temporale di lungo periodo (20-25 anni), non segua una particolare correlazione.

Si tratta di una correlazione né positiva né negativa, quindi ne consegue che l’oro sia decorrelato dai mercati azionari.

Data questa analisi, il motivo principale per investire in oro, dovrebbe essere la diversificazione di portafoglio. 

Investire in oro dovrebbe essere un’alternativa alle azioni e obbligazioni.

A questo punto potrebbero sorgere spontanee delle domande: se l’oro è non è correlato al mercato azionario, a cosa è correlato? Quando si apprezza?

Prima di rispondere, sarebbe opportuno fare due considerazioni:  

  • L’oro ha una correlazione negativa perfetta con il tasso di interesse REALE usa.

Interesse reale = interesse nominaleinflazione attesa

Quando l’interesse reale è minore di zero, l’oro tende ad apprezzarsi nel lungo periodo, questo perché?

In sostanza quando è minore di zero significa che il rendimento dei titoli di stato USA (i cosiddetti Treasury) non riesca a coprire l’inflazione e quindi, il loro acquisto, equivarrebbe ad una perdita di valore certa.

Di seguito un grafico che mostra la correlazione inversa tra tassi reali e oro.

Correlazione tassi reali e oro
Correlazione tassi reali e oro

Per investire in oro, bisogna tenere in considerazione l’andamento dei tassi nominali (decisi dalla FED) e le aspettative di inflazione USA.

Integrando questo discorso con la situazione macroeconomica odierna, ci troviamo in una situazione dove i tassi nominali si aggirano tra lo 0% e lo 0.25%.

Al contrario abbiamo aspettative di inflazione attorno all’1,6% (considerate che la FED ha affermato che “lascerebbe correre” un’inflazione superiore al 2%).

Non serve fare calcoli per capire che ci troviamo in un contesto estremamente favorevole alla crescita del prezzo dell’oro che potrebbe durare tranquillamente nel lungo periodo.

È chiaro che qualora ci dovessero essere prospettive di rialzo dei tassi nominali USA, l’acquisto del metallo giallo non sarebbe così conveniente, anzi diventerebbe molto rischioso.

  • L’oro è un bene che ha valore intrinseco che permette di “conservare” la ricchezza.

Questo è un motivo chiave per investire in oro, in quanto possiede un proprio valore intrinseco!

Proprio questo valore permette all’investitore di evitare la svalutazione della moneta causata dall’espansione dei bilanci delle banche centrali (stampando moneta la stessa si svaluta).

Sarebbe addirittura più opportuno affermare che non è l’oro che si apprezza ma la moneta che si svaluta.

Concludendo, considerando tutta l’analisi sopracitata, adattando lo studio al contesto odierno, si può facilmente affermare che l’oro ha tutte le carte in regola per poter continuare il trend al rialzo negli anni a seguire.

Investire in oro vale la pena, ma ogni investitore deve effettuare le proprie analisi prima di investire anche solo un centesimo su uno strumento finanziario.

Ci si aspetta che le banche centrali continuino a stampare moneta e a tenere bassi i tassi proprio per sostenere la situazione venutasi a creare causa covid-19.

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